L'esperimento Metis


Il coronografo Metis è frutto di una collaborazione internazionale guidata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che coinvolge diverse Università italiane e Istituti di Ricerca internazionali.

Il concetto e il disegno ottico di Metis è merito del gruppo scientifico italiano di fisica solare spaziale formatosi durante la realizzazione di UVCS-SOHO. Il progetto Metis è finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, ASI, e dall’ Istituto Nazionale di Astrofisica, INAF.

Il Max Planck Institut für Sonnensystemforschung (MPS), Göttingen, Germania, e l’Astronomical Institut dell'Accademia delle Scienze (AIAS) della Repubblica Ceca, Praga, hanno realizzato rispettivamente i rivelatori e gli specchi del coronografo Metis. La costruzione degli specchi è stata affidata alla TopTec.

Metis fa parte del programma scientifico coordinato da Barbara Negri, Head of Exploration and Observation of the Universe, dell’ Agenzia Spaziale Italiana. Il Program Manager di Metis dell'Agenzia Spaziale Italiana è Marco Castronuovo, coadiuvato da Alessandro Gabrielli e Roberto Bertacin. Il Project Scientist di Metis per l'ASI è Marco Stangalini.

Il Team di Metis sottolinea il supporto fondamentale del Solar Orbiter Payload Manager dell'ESA, Filippo Marliani, durante la fase dello sviluppo dello strumento.